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Channel: angyelmade
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...ed il frigo diventa pupazzo!

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Ok, il mio frigo, ultimamente, è diventato più trasformista di Renato Zero nei tempi d'oro ma che dire...se nasci frigorifero e bianco per giunta non puoi esimerti!!!
Eccolo nella sua ultima (riuscitissima) interpretazione...
Il pupazzo di neve!!!!
Ovviamente avrete capito che bastano cartoncini colorati, forbici e scotch biadesivo...

...come impacchettare una busta??

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So che può sembrare una domanda strana ma, per quelli come me che amano regalare "tempo libero", è un vero dilemma!
Mi spiego meglio: chi mi conosce sa che mi piace un sacco regalare biglietti per teatri/concerti, giornate alla spa, in piscina, ingressi per parchi/musei ecc (vi ho appena dato un sacco di idee per Natale???) ma son tutte cose per cui ti rilasciano semplici biglietti, raramente con la loro busta (a meno che non li compri su ticketone pagandola a parte!), e a volte si ha addirittura una semplice mail da stampare...
COME SI FA????? Non si può mica mettere sotto l'albero un foglio stampato...
Ieri sera, mi stavo arrovellando su come confezionare una di queste famigerate mail che racchiude una rilassantissima giornata per una persona cara e, dopo vari tentativi, ecco cosa ne è uscito:
 
Ho piegato in 2 il foglio e l'ho messo in una semplicissima busta bianca.
Poi sono bastati, cartoncini, pastelli, gomma crepla, feltro, bottoni...tutti quei rimasugli di qualunque materiale che tutte noi abbiamo ammassati negli angoli di casa! 
Un po' di colla e via...
E voi avete altre idee su come impacchettare i fogli?

...il fuoriporta dell'ultimo minuto!

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Tutti quelli che mi conoscono sanno che io, ogni anno, supero la crisi da rientro dalle vacanze iniziando a preparare addobbi natalizi...a settembre? Sì, a settembre.
Quest'anno però, non so nemmeno io come possa essere successo, fino a ieri non avevo ancora un fuoriporta...non riuscivo a decidere come lo volevo, volevo fare qualcosa coi bambini ma tempo zero...
Alla fine mi sono resa conto che , probabilmente per non farmi sentire in ritardo su una cosa in cui sono sempre la prima, nemmeno i miei vicini di casa avevano ancora messo fuori nulla! Potevo forse, per la mia indecisione, far sembrare le nostre case non addobbate???
Una simile responsabilità mai!!!!
Per cui ho acchiappato un po' di gomma crepla, le forbici e la colla a caldo et voilà!
E così, da ieri, tutte le case del vicinato hanno estratto gli addobbi!
Un ringraziamento speciale ai miei vicini per il rispetto dimostrato! Vi voglio bene!!!!

...e noi adesso creiamo cristalli di ghiaccio come Elsa!!!

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La foto parla da sola...abbiamo imparato a creare giardinetti di ghiaccio proprio come Elsa!!!
Ok, lei li fa enormi...lei ghiaccia fiordi...ma per noi già il fondo di un barattolo è una conquista incredibile!!!!
Che poi in realtà non è ghiaccio ma inutile andare per il sottile: le vostre bimbe (perché non ditemi che esiste una bimba non in fissa per Frozen...) impazziranno comunque!!!!!
Per trasformare la cucciolotta in Elsa sono bastate 4 cose:
-acqua
-sali di Epsom (niente panico: li trovate o in farmacia o in erboristeria!!!)
-colorante alimentare liquido blu (facoltativo)
-barattolo di vetro
Volete seguire il nostro esperimento?
Eccoci qui!
Prendete un barattolo di vetro, un bicchiere ed un misurino (io ho usato il tappo di un biberon...)
Nel bicchiere mettete un misurino di acqua e fatela scaldare nel microonde per 45 secondi (non di più! Non deve essere bollente!). Poi aggiungeteci il colorante alimentare e mescolate...
Nel barattolo, invece, mettete un misurino di sali di Epsom e unite l'acqua blu. A questo punto girate per un paio di minuti in modo da far sciogliere il più possibile i sali.
Il più è fatto! Adesso prendete il barattolo e mettetelo nel freezer per una mezzoretta e poi trasferitelo nel frigorifero senza più toccarlo.
Il bello di questo esperimento è che basta 1 notte in frigo per trovare i cristalli l'indomani mattina.
Per cui ho mandato a dormire la piccola Elsa e, al mattino, ecco cosa abbiamo trovato sul fondo del barattolo...
A questo punto fate cadere via il liquido in eccesso tenendo delicatamente fermo lo strato di cristalli (attenzione che sono fragili ma tagliano!) e poi ammirate il vostro giardinetto di ghiaccio...
Il nostro, manco a dirlo, è ovviamente finito all'asilo!!!
Con questo post partecipo a

Anche se è inverno...perchè non spogliamo un uovo?

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Considerato che è un blog principalmente rivolto ai bambini (o meglio alle loro mamme...): no, non ho sbagliato a scrivere. UOVO non UOMO.
E poi non sono così perfida da voler per forza far sentire freddo ad un povero ovetto ma poi ho pensato "alla fine vive nel frigorifero...forse se lo tiro fuori sentirà caldo e vorrà spogliarsi anche lui..."  e così ho scavalcato i sensi di colpa e coinvolto la cucciola di casa in un esperimento che il piccoletto (per la delicatezza della cosa) non doveva assolutamente toccare.
Lei si è subito sentita una scienziata e soprattutto una mezza adulta rispetto al piccoletto e la cosa ha reso il tutto più divertente!
Ma bando alle ciance...ecco il nostro ovetto nudo!!!!
Esatto. Avete capito bene: integro ma senza guscio!
E' un po' delicatino perché protetto solo dalle membrane interne ma, grazie all'osmosi, diventa vagamente gelatinoso per cui non si rompe poi così facilmente (noi però ne abbiamo sterminati 2 in 3 giorni) e soprattutto rimbalza un pochino. Ricordate ai vostri bimbi il significato di "un pochino" prima di darglielo in mano, mi raccomando!!
Volete sapere come fare?
Eccoci qui!
Basta prendere giusto 3 cose che avete sicuramente a casa:
- 1 uovo
- aceto (bianco o rosso non cambia)
- un bicchiere
Basta mettere l'uovo nel bicchiere e coprirlo di aceto. Stop.
Adesso dovete solo aspettare...
 ...si può toccare...
...e vedrete che l'aceto comincerà a sciogliere il guscio dell''uovo perché è fatto solo di calcare...
...e dopo circa 1 giorno eccolo qui!!!
E' un esperimento semplicissimo, lo so, ma è carino per far capire ai bimbi il concetto dell'aceto che scioglie il calcare (per cui la mamma non è matta a mettere le guarnizioni dei rubinetti nei bicchierini di aceto...) e soprattutto gli permette di vedere dentro un uovo senza romperlo...raggi x casalinghi!!!!
Questo post lo dedico al gentile invito nella raccolta


 

...come ti ingigantisco una caramella!

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So benissimo che, se mai leggerà il mio post, il creatore di Spiderman proverà un'invidia tremenda per non averci pensato lui ma non tutti sono perfetti!
Bando alle ciance ecco il nostro giochino, semplicissimo ma stupefacente, di ieri sera: abbiamo fatto ingigantire una caramella gommosa a forma di ragno!!!
Volete le prove? Ecco qui:
Pensate siano 2 caramelle diverse? No, no, no!
Ecco da dove siamo partite:
Stupefacente, vero?
E vi assicuro che non sono serviti raggi strani, morsi di insetti radioattivi o simili!
E' un esperimento semplicissimo: basta prendere una caramella gommosa (tipo i famigerati orsetti, per capirci...) e metterla nell'acqua. Stop. Da qui in poi serve solo l'ingrediente che a casa mia è scarsissimo: la pazienza.
Ma se fate tuffare la caramella poco prima dell'ora della nanna siete a cavallo: al mattino troverete una caramella gigante ad aspettarvi!!!
Nulla di magico in realtà: solo banalissima osmosi: la caramella assorbe acqua e si gonfia. Ma attenzione: diventa anche delicatissima per cui basta toccarla che si rompe!
Adesso aspetto le foto delle vostre caramelle giganti!
Anche questo post lo dedico a



...la riscoperta passione per le hama beads!

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Diciamoci la verità: chi di noi è mai riuscita ad uscire dall'Ikea senza una scatola di hama beads? Quelle cha stanno pensando di no credo sia solo perché non sanno che le hama beads si chiamano così...sono quelle che all'IKEA chiamano PYSSLA, le perline da sistemare sul tappetino formando figure che poi, stirandole, restano fuse tra loro creando oggettini.
Ok, adesso che anche quelle che pensavano "io no" hanno cambiato la loro risposta in "Ah, ok, allora sì" posso proseguire.
Ecco: da noi le hama beads sono stata una grande passione tempo fa ma poi, con l'arrivo del piccoletto (e soprattutto con la scoperta della sua tendenza ad ingurgitare tutto ciò che non è cibo), ero riuscita a farne dimenticare l'esistenza alla cucciola fino a qualche giorno fa.
Sembrava una mattina come tante. Arriviamo all'asilo e troviamo i bimbi tutti intenti a creare braccialetti e collanine con le famigerate perline che una mamma, ignara del loro vero modo di utilizzo, aveva portato per far giocare i piccoletti.
La cucciola, appena le ha viste, fiera di sapere qualcosa più degli altri ha esordito "ma non servono per fare i braccialetti!!" e poi la maestra mi ha detto che ha passato la giornata raccontando a tutti il corretto modo di utilizzarle.
Tornata a casa ha cominciato a cercare dove erano le sue e da lì è iniziato un week end di passione per la sottoscritta che ha dovuto aiutarla a creare tutte le principesse conosciute per mettere in scena spettacoli teatrali per il papy la sera (vi ho mai parlato della passione di mia figlia per il teatro? Qui non amiamo il cinema ma abbiamo biglietti per ogni teatro per bambini nel raggio di kilometri...).
Ha anche invitato un'amichetta nel pomeriggio per fare hama beads con lei...
Volete vedere il risultato di tanto lavoro?
Eccovi accontentate...
Immagino sia abbastanza chiaro dalla foto che i personaggi li abbiamo fatti con le hama beads e poi ci abbiamo attaccato dietro il bastoncino dei ghiaccioli (non si butta mai nulla, questo lo sapete, vero?). Il teatro è una scatola delle scarpe (grazie papy per l'inconsapevole donazione...) a cui abbiamo applicato le tendine in pannolencio...
Carino, no?
Se qualcuna di voi volesse cimentarsi vi lascio di seguito le foto ingrandite di ogni personaggio così potete copiarle:

(Rapunzel)
(Biancaneve)
(Bella)
(Ariel)
(Cenerentola)
E per le scenografie...
(Corona)
(Arcobaleno)
(Cuore)
Si capisce che siamo ancora nella fase "solo donne, i maschi non mi piacciono"?
Ecco: non abbiamo voluto nemmeno un principe...serate "solo donne" nel nostro teatro!
A presto con le nuove creazioni con le famigerate perline...non credo che la passione si esaurirà tanto in fretta stavolta...
 

...i pupazzetti di neve caramellosi!

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Rieccomi!!!
In questo periodo mi sono arrivate un sacco di mail con inviti a contest a tema natalizio o con richieste di consigli su realizzazioni varie e così mi ero ripromessa di aggiornare il blog con nuovi spunti per voi ma, credetemi, non ho avuto un attimo.
Non che io abbia smesso di giocare con i pupi, anzi (!!!), ma le giornate sono di 24 ore anche per me...
Così, rimanda oggi, rimanda domani, mi sono accorta che è quasi un anno che non aggiorno il blog: O.O
Prometto che, da adesso in poi, sarò molto meno latitante!!!
Oggi, giusto per darvi un'idea lampo che può andar bene anche come segnaposto natalizio, vi mostro cosa ho fatto preparare alla cucciola (che ormai in queste cose è autonoma) come pensierino "dolce dolce" per i compagni di scuola: i pupazzetti di neve caramellosi!!
 
Farli è, ovviamente, semplicissimo ma l'effetto mi piace un sacco!
Mettete dei marshmallow bianchi in un sacchettino trasparente (io ne ho dovuto comprare un sacco ENORME perché 4 ne posizionava la cucciola e 5 ne mangiavo io di nascosto...), chiudete con una "sciarpetta" a piacere (noi abbiamo ritagliato un vecchio pile ma potete usare anche dei nastrini) e poi applicate la testa fatta di cartoncino. Io, per velocità, ho fatto fare alla cucciola le teste senza naso, ho pinzato la testa al sacchetto e poi ho coperto la graffetta con il naso.
Avanti così per crearne un esercito!!
Che ne dite? E voi cosa avete preparato come favors natalizi??
 

...gli angioletti per le maestre!

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Ecco: qui c'è veramente pochissimo da spiegare...
Più che altro devo rassegnarmi e fare outing sulla mia (diciamo nostra perché io e la cucciola ormai ci facciamo travolgere insieme da queste cose) nuova dipendenza: la polvere di gesso.
Fino a pochi giorni fa era "questa sconosciuta" poi il colpo di fulmine.
Semplicissima da usare, tempo di asciugatura 30 minuti (minuti, capito? MINUTI!!!! E chi ha in casa bimbi scalpitanti sa cosa voglio dire) e dà risultati strepitosi.
Ormai devo comprarmi una cava di gesso, deciso.
In attesa di trovare il sito più vicino a me, però, la compro in qualunque colorificio o negozio di belle arti.
Basta mettere la polvere in un contenitore, mescolare con acqua (proporzione 3:1...diciamo che deve avere consistenza Yogurt da bere) e versare il tutto in uno stampo di silicone. STOP.
Per sfruttare al massimo la mia nuova passione, quindi, in vista del Natale, ho comprato uno stampo per creare angioletti dolcissimi che volevo utilizzare come chiudipacco. Mi piaceva l'idea che potessero poi essere appesi anche all'albero di chi li riceve.
La cucciola si è innamorata appena li ha visti e così ne ha voluto creare uno per ogni maestra della scuola (e per OGNI maestra intendo per ogni maestra di OGNI classe...).
Qui vie ne mostro 1 per ogni modello:
 
E' bastato metterli in un sacchettino e fare un fiocchetto con un nastrino che poi potranno utilizzare per appendere l'angioletto...
...bigliettino scritto al volo e via: pronti per andare a scuola!!!
 

...e le rose cambiano colore!!!

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Ok, fermi tutti: sono ufficialmente una scienziata!!!
Ma partiamo dall'inizio...
La mia bimba è innamorata di piante e fiori per cui, ogni attività che include qualcosa di "botanico", rapisce sempre la sua attenzione. Un giorno, durante queste feste, siamo passate vicino ad una bancarella di fiori e lei è rimasta folgorata da delle rose di colori assolutamente innaturali. Si vedeva lontano un Km che erano state tinte con la bomboletta ma lei le voleva ugualmente. Guardo il prezzo: 10 Euro...????...O.O
Allora prontamente faccio la proposta: "amore...ne compriamo una bianca (1 Euro) e proviamo a colorarla noi?"...urlo di entusiasmo che manco in curva allo stadio per un goal!
Poi mi fermo a  riflettere...e ora come faccio? Santo Google mi aiuta a cercare modi su come colorare fiori bianchi e scopro che è un interessantissimo esperimento per spiegare ai bimbi come "bevono" i fiori e che l'acqua serve per idratare tutte le cellule per cui sale dalle radici e arriva anche in tutti i petali e le foglie.
Il risultato sarà questo:
 
Vi ho convinti? Volete provare??
Perfetto: si comincia. Servono giusto 3 cose:
- 1 rosa bianca
- colorante alimentare (io lo avevo blu e liquido)
- un contenitore per l'acqua.
 
La cosa è semplicissima: basta tagliare il gambo della rosa con un'incisione netta obliqua per aumentare la superficie da cui "berrà" l'acqua e poi metterla nel contenitore in cui avrete messo l'acqua colorata con il colorante. Stop.
Dopo poche ore già sarà così:
 
Se poi avrete la pazienza di aspettare 2 -3 giorni la ritroverete così:
 
Fa troppo Frozen!!!!
Il colore è abbastanza tenue, forse usando colorante in pastiglie può venire più deciso...appena lo trovo riprovo e poi aggiorno il post!
Per ora potete cominciare a fare così che fa comunque il suo effetto!!!!

...la lavalamp!

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In questi giorni mi sono resa conto di una cosa che ha cambiato i miei orizzonti: anche il piccoletto non è più tanto piccoletto.
2 anni e mezzo sono, a quanto pare, un'età di tutto riguardo per iniziare a pretendere giochi più "culturalmente elevati" del didò o dei puzzle.
Dopo che ha visto me e la cucciola trafficare con esperimenti che ancora non vi ho mostrato (suspance...;) ) ha cominciato a pretendere anche lui di fare l'EPPPERIMENTO.
Ok, ci siamo: adesso l'impegno deve diventare doppio perché tra 6 e 2 anni il divario di conoscenze è ENORME per cui, se li voglio far giocare insieme, devo trovare cose che li interessino entrambi e stavolta ce l'ho fatta!!!
Ecco a voi la nostra LAVA LAMP casalinga!
In commercio se ne trovano di meravigliose ma volete mettere la soddisfazione di farla a casa? E poi serve veramente pochissimo:
  • acqua
  • colorante alimentare
  • olio
  • contenitore trasparente
  • aspirina effervescente
Il procedimento è semplicissimo...
...basta riempire il barattolo per circa 1/3 con l'acqua e farla colorare da mani esperte (la 6enne) con qualche goccia di colorante.
A questo punto si finisce di riempire il barattolo con l'olio. Già il fatto che olio ed acqua non si mischiano ma rimangono a strati ha fatto arrivare il primo "wow"...ma il meglio deve ancora venire!!
Basta far cadere nel barattolo un pezzetto di aspirina effervescente ed ecco che si vedono apparire le prime bolle sulla superficie...
...che poi iniziano a salire in superficie...
...fino a diventare una vera e propria eruzione sottomarina!!
A questo punto l'entusiasmo era alle stelle per cui sono stati ben felici di sorbirsi la lezione su densità e peso specifico delle sostanze. Ossia perché l'acqua resta sotto e l'olio sopra. Allora Giada, dall'alto dei suoi 6 anni, mi ha detto "ok: ma se li mescolo..."
Anche mescolando rapidamente, nel giro di 2 minuti massimo, le due sostanze saranno di nuovo separate:
Interessante, no?
 

...la lezione sul fluidi non Newtoniani!

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Se leggendo il titolo state pensando che inizio a sentirmi veramente una scienziata sappiate che non è così...conosco i miei limiti!! ;P
Diciamo che l'EPPERIMENTO (come lo chiama il piccolo scienziato di casa) di cui vi racconto oggi è venuto fuori per caso in una serata di noia sola coi bimbi...che si fa? "Soliti giochi?" Uffi... "Facciamo la torta?" Ok!!!! Quindi apro lo stipetto della farina e mi accorgo che, in fondo, c'era una confezione di Maizena sola soletta...dimenticata...e ovviamente scaduta!
Sinceramente mi spiaceva buttarla così ho pensato di usarla per fare giocare i pupi (ed evitare di fare la torta che sono perennemente a dieta e se ce l'ho in casa la mangio).
Allora ho guardato la principessa e, con aria di sfida, le ho detto: "hai mai messo la mano nelle sabbie mobili?": è bastato questo per farle mollare immediatamente le gocce di cioccolato che già stava preparando e farla salire su una sedia vicina al lavandino. Il piccoletto, ovviamente, si è arrampicato sulla sua sedia più veloce di Spiderman e così abbiamo iniziato questo COMPLICATISSIMO esperimento: abbiamo messo in una ciotola la maizena ed abbiamo aggiunto acqua ad occhio fino a che la consistenza non è diventata cremosa (non troppo liquida, deve essere vischiosa). Stop.
Tutto qui? tutto qui. Ma il risultato è stupefacente!!
Il fluido così ottenuto è un fluido non Newtoniano: significa che si comporta in modo diverso a seconda della forza che ci si imprime. Se si inserisce la mano lentamente sembra liquido, se la si mette con forza è solido. Stessa cosa se cerchi di prendere in mano il composto: lo riesci a prendere come se fosse un solido ma se apri la mano cola via come un liquido.
Un po' di prove fotografiche? Eccole qui:
(manina immersa)
(manina sollevata rapidamente)
(fluido preso in mano)
(fluido lasciato colare)
E' un gioco assolutamente divertentissimo: se gli mettete davanti una ciotola di Oobleck (così si chiama) potreste dimenticarveli per ore!!! L'unica cosa è che, per onestà morale, vi ricordo che quando i bimbi si divertono non stanno molto a attenti a non sporcare...
(O.O)
Però, proprio per le proprietà di tale sostanza, passando una spugna si raccoglie tutto in un attimo...dal pavimento...dal piano lavoro...dai mobili...dal muro...
Però guardatela così: se mai i vostri figli si troveranno immersi nelle sabbie mobili si ricorderanno che basta imprimere forza per risalire! Diciamo che è un corso di sopravvivenza casalingo!!!

...la neve articiale!!

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Ammetto che, nel gioco di oggi, ci ho messo ben poco di mio ma che dire: a volte si può anche usare qualcosa di già pronto, no??
Ma iniziamo dall'inizio: a mia figlia è venuta la passione per lo sci per cui, non vivendo in montagna, al sabato mattina mi tocca la sveglia alle 5.30 per portarla sulla cima più vicina a fare lezione. Ovviamente il piccoletto lo lascio a casa sia per evitargli levataccia e trambusto del viaggio, sia perché lui ODIA il freddo per cui la neve gli piace solo astrattamente ma non la vuole toccare perché è fredda.
Così, in un sabato mattina di noia pensavo che è un inverno strano qui al nord: quasi niente neve, sulle piste tutta sparata. Così, sorseggiando un te in attesa che la sciatrice finisse la sua lezione, cercavo su internet la composizione della neve artificiale, così: per curiosità! 
E, mentre guardavo annoiata Google, scopro che la neve artificiale si può comprare con pochi euro su internet...O.O
Credo che, nel momento in cui ho realizzato cosa stavo leggendo, in realtà avevo già concluso l'acquisto  su amazon!
Il piccoletto meritava l'ebrezza di giocare con la neve senza surgelare le manine!!
(manina...)
E così, pochi giorni dopo, ecco il corriere che mi consegna le tanto agognate bustine. Arrivata a casa è stato subito gioco!!
Basta una bacinella abbastanza grande, la bustina di neve finta e 1 lt di acqua fredda.
Si mette la polvere nella bacinella, si aggiunge l'acqua e si aspettano 2 minuti.
Da così...
...diventa così:
 
E quando gli occhioni dei bimbi si sgranano vuol dire che ho fatto centro!!!
Hanno giocato un sacco e poi, la neve, si può mettere in un sacchetto di plastica (quelli per alimenti) e conservare per qualche giorno...che dire? Comprate e divertitevi!!!! 
 

...le caramelle per il nostro 7mo compleanno!

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E' finalmente arrivato il compleanno della principessa di casa così posso svelarvi cosa abbiamo preparato quest'anno per i compagni di scuola!
Diciamo che ogni anno che passa diventa sempre più complicato perché da "bimba" si sta trasformando in "piccola donna" per cui serve qualcosa che non sia troppo infantile...ma non è nemmeno ancora una ragazzina...O.O
Per quest'anno ancora me la sono cavata e sono fiera di me!!!
Abbiamo pensato al classico sacchetto di dolcetti (che, diciamocelo: piacciono sempre) ma abbiamo puntato tutto sull'effetto simpatico delle collane di caramelle...
Volete vedere? Eccovi accontentati:
Ovviamente solo la collanina ci sembrava poco così gli altri dolcetti li abbiamo nascosti dietro il cartoncino...
Vi piacciono?
Farli è semplicissimo: ho fato il disegno sul cartoncino (in realtà ne ho fatti 2 e poi ho fotocopiato per mancanza di tempo!); noi abbiamo scelto, come dimensione, di dividere un foglio A4 in 2.
Poi ho fatto 2 tagli lungo le spalle dei bimbi (lo vedete bene nella foto sotto) ed abbiamo infilato le collanine.
Poi messo il tutto nelle bustine di plastica per alimenti e aggiunto altri dolcetti.
E adesso...BUON COMPLEANNO AMORE MIO!!!
 


...lo slime!

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Credo che non serva aggiungere altro nel titolo del post perché sono sicura che, chiunque abbia in casa almeno un bimbo sotto i 10 anni, almeno 1 volta al giorno si trova col piede impantanato nella sostanza viscida che ai nostri tempi si chiamava SKIFIDOL.
Adesso lo chiamano SLIME e lo fanno di ogni profumo e colore ma la consistenza sempre quella resta...CHE SCHIFO!
A casa nostra, però, nulla è mai semplice e non ci bastava spendere miliardi in edicola (se me la compravo, l'edicola all'angolo, forse risparmiavo...) perchè la fissa dei miei piccoli scienziati è sempre la stessa: perché non proviamo a farlo noi? O.O
Così abbiamo cercato ricette on line, comprato ingredienti strani (dal liquido per lentine all'appretto spray) per ottenere sempre lo stesso risultato: uno schifo. Ma uno schifo che non assomigliava per nulla allo slime per cui non andava bene.
Stavo per arrendermi quando un'amichetto della cucciola le ha detto che loro, invece, erano riusciti a farlo: lei si è fatta scrivere gli ingredienti che hanno usato ed piombata su di me tipo piccolo uragano...il seguito ve lo lascio immagine per cui passo direttamente alla ricetta perché (e lo dico con orgoglio) FUNZIONA!!!!!
Ecco le prove...
 
Dicevamo, ecco cosa serve:
  • 1 bicchiere colla trasparente
  • 1 bicchiere colla bianca (la classica vinilica oppure il barattolino di colla bianca col pennellino nel tappo per i bimbi)
  • 1 bicchiere schiuma da barba
  • 1 cucchiaio shampoo
  • 2-3 cucchiaini di acido borico (niente panico: in qualsiasi farmacia)
Faccio una piccolissima premessa sull'acido borico: è un disinfettante per ustioni e si trova in qualunque farmacia sia in formato liquido che in bustine. Noi abbiamo preferito il liquido che è già "pronto" e non va diluito a casa.
Il procedimento è semplicissimo: abbiamo messo la colla trasparente e quella bianca (in uguale quantità) in una ciotola ed abbiamo mescolato, poi abbiamo aggiunto la schiuma da barba (non troppa se no diventa troppo umido) ed un cucchiaio di shampoo.
A questo punto bisogna mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Ecco il momento dell'acido borico: bisogna aggiungerlo poco alla volta (io ho usato un cucchiaino) e mescolare il composto: magicamente, inizierà a rapprendersi e, dopo poco, eccolo apparire in tutto il suo splendore: lo SLIME!
Non vi dico l'entusiasmo in casa nostra...manco avessimo diviso l'atomo! 

...gli alberi di caramelle!!!

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Pensate che io sia impazzita? No....
Pensate che la dieta mi porti a vedere dolci anche dove non ci sono? Forse No!!!!
La verità è che è ricominciata ufficialmente la scuola e, con essa, tutte le feste di compleanno, di classe, con gli amici dello sport ecc ed ogni volta è sempre un "ognuno porta qualcosa"...ma cosa?
Così ho pensato di darvi un'idea originale, facile da realizzare e che, ormai, è il mio biglietto da visita ad ogni evento: IO PORTO LE CARAMELLE!
E così sono tanto più belle...
Gli alberi di caramelle si possono realizzare di ogni forma e colore e soprattutto con vari tipi di caramelle (ovviamente non quelle dure...): basta che si possano infilzare!
Vi faccio vedere un paio di foto delle mie ultime creazioni:
 
Volete sapere com'è semplice realizzarli?
Non dovete fare altro che procurarvi una palla da fiorista (quelle di spugna da fioristi), dell'altra spugna da usare come base (quadrata o rettangolare) ed un bastone da usare come tronco: tutte cose reperibili in qualunque centro di giardinaggio.
Il procedimento è semplicissimo: per prima cosa ricoprite la palla da fiorista con della pellicola trasparente per alimenti in modo che le caramelle non tocchino la spugna e posizionate il bastone in modo da poter reggere il tutto con quello.
A questo punto basta infilzare le caramelle che avete scelto con uno stuzzicadente e fissarle alla sfera. Consiglio di fare prima una circonferenza così...
(scusate...non ho scattato foto intermedie della preparazione...)
in modo da avere una linea guida per posizionare le altre.
Una volta che l'alberello sarà pieno copritelo bene con la pellicola in modo da tenere ben fisse le caramelle e non farle asciugare o rimanere all'aria.
Adesso occupatevi della base: potete usare vasetti, scatole, ciotole...quello che vi va! Posizionateci dentro la spugna da fioristi quadrata ed infilzateci il "tronco".
Io di solito copro il tutto con della raffia verde e poi posiziono fiorellini di caramella in mezzo al prato ma voi scatenate la vostra fantasia!!
Poi voglio vedere i risultati, mi raccomando!!!
 

...il succo per Halloween!

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Siete in ritardo per Halloween e non sapere cosa preparare? Ho 2 idee velocissime per voi!! Una oggi ed una domani perché non ho fatto in tempo a fare le foto...
Quella di oggi è un'idea carina per preparare dei regalini da portare a scuola o da distribuire ai mostri (?) che verranno a suonare alla porta. Potete anche utilizzarli per una festa a tema...ho creato suspance? volete sapere di cosa si tratta? semplicissimo:
il succo per vampiri!!!
Velocissimo da preparare ma diverso dal classico sacchetto di caramelle!
Per prima cosa abbiamo comprato delle bottigliette di succo ai frutti rossi al supermercato e abbiamo tolto l'etichetta originale. Abbiamo preparato delle nuove etichette semplicemente stampandole su dei cartoncini ed incollandole con dello scotch da pacco trasparente in modo da "plastificarle".
In realtà prima avevamo fatto un altro passaggio assolutamente opzionale: per renderle più "anticate" abbiamo usato un trucco...
Basta spennellare il cartoncino con del caffè e lasciarlo asciugare! Questo va bene anche se volete preparare mappe del tesoro o cose simili...
Una volta pronte le bottigliette abbiamo preparato dei sacchettini con delle caramelle "vampiresche" (comprato scatolona su amazon a prezzo molto contenuto) e li abbiamo legati al collo della bottiglietta.
Finito. Cosa ve ne pare?
A domani per l'altra idea!!!


...la torta per halloween dell'ultimo minuto!

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Ok, anche questa volta sono arrivata lunga e non sono riuscita a fare/pubblicare tutto quello che avrei voluto per Halloween ma posso girarvi un'idea semplicissima dell'ultimo minuto: la torta paurosa e semplicissima per noi NON CAKE DESIGNER!
Diciamo che ultimamente, per chi come me non è un asso in cucina, sono umiliazioni ad ogni angolo: torte meravigliose, decori perfetti...per me è già una vittoria se non si brucia!!!
Così voglio condividere con voi la ricetta di una torta semplicissima che si è prestata a diventare paurosa per la notte delle streghe e che, fidatevi, è anche paurosamente buona!!
Ecco la ricetta:
  • 160 g di farina 00
  • 150 g di zucchero
  • 3 uova
  • 200 ml di latte
  • 3 cucchiai di Nutella
  • 1 bustina di lievito
  • polvere di cocco per il decoro
Il procedimento è semplicissimo: mettete tutti gli ingredienti insieme e sbattete fino ad ottenere un composto liscio. Versate nella tortiera da 24 completamente foderata di carta da forno (il composto sarà tendente al liquido) e cuocete a 180 °C per 30 minuti funzione pasticceria.
Sfornate e lasciate raffreddare. Una volta fredda tagliate in 2 il pan di spagna ottenuto e farcite con uno strato di Nutella e, se vi piace, la polvere di cocco. richiudete e ricoprite l'esterno con la Nutella. Se volete un consiglio, scaldate un minimo la Nutella per farcire e ricoprire così diventa leggermente più fluida e fate meno fatica.  Decorate a mano spolverando la polvere di cocco ed ecco il risultato:
E voi siete pronte per questa sera???
 

...l'alberello con la pasta!

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Il Natale ormai può tranquillamente arrivare, non lo temo: sono decisamente sul pezzo!
Diciamo che è da quando siamo tornati dalle vacanze che i bimbi mi chiedono di addobbare la casa per Natale ma fare l'albero in maniche corte non mi piaceva molto come idea...
Sono riuscita a tirare un po' lungo spiegandogli che prima c'era Halloween e non potevamo mettere teschi e mostri sull'albero e così sono riuscita a distoglierli dai loro propositi almeno fino ad inizio novembre ma poi è stato un continuo incalzare per cui, approfittando del week end piovoso, abbiamo iniziato a creare addobbi.
Quello che vi mostro oggi è semplicissimo ma divertente da fare coi bimbi, anche con i più piccoli: l'alberello di pasta!
 
Che ne dite? Se volete sapere come fare vi metto il (brevissimo) tutorial...

Servono pochissime cose:
  • 2 flute di plastica (tanto per l'ultimo dell'anno li comprate anche voi di plastica, vero?? Dopo non si buttano ma si lavano e si conservano per i lavoretti, lo sapevate?)
  • pasta corta (noi abbiamo scelto le farfalle)
  • tempera verde
  • decorazioni varie per alberello (perline, pon pon ecc)
  • colla a caldo
La costruzione della base la dovete ovviamente fare voi incollando tra di loro 2 basi e poi sopra un bicchiere:
Nel frattempo fate dipingere ai bimbi la pasta con l tempera verde:
(io non avevo specificato quanto fosse fondamentale l'uso del pennello per questa attività ma da voi, SICURAMENTE, questo non succederà).
Una volta che la pasta sarà asciutta incollatela sulla struttura con la colla a caldo e, nello stesso modo, attaccate le decorazioni che avete scelto (noi perle e pon pon ma potete ovviamente sbizzarrirvi).
Noi abbiamo regalato i nostri a scuola ed all'asilo per "addobbare" le classi dei bimbi, voi che ne farete?
Io mi sa che me ne faccio uno anche per addobbare la scrivania in ufficio... 
 
 

...Il "cannone" della schiuma!!

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Ok, è iniziato dicembre e tutti i post dovrebbero essere a tema natalizio, lo so, ma è stato un week end complesso, con entrambi i bimbi ammalati..avevo bisogno di qualcosa che li impegnasse VERAMENTE: era una questione di sopravvivenza!
E cosa meglio di un cannone per la schiuma?
 
"Costruirlo" è semplicissimo e non vi serve nulla che non sia già in casa:
  • una bottiglia di plastica vuota
  • una calza (di spugna o di cotone)
  • un elastico
  • un piattino con acqua e sapone per i piatti.
Ecco il complessissimo strumento:
Basta tagliare la bottiglia, infilare la parte tagliata nella calza e fermarla con un elastico. Stop.
A questo punto basta pucciare la bottiglia in un piattino in cui avrete messo acqua e sapone per il piatti (mescolati ovviamente) e mettere una bimba a soffiare nella bottiglia...
ed un bimbo a giocare con la schiuma...
Ovviamente meglio non invertire i soggetti perché inspirare nella bottiglia non è molto salutare e spiegarlo al 3enne risultava complesso...
Come sempre non rispondo dello stato in cui verserà la vostra casa dopo la fine del gioco...ma sul divertimento non ci sono dubbi!!!

 
 
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